martedì 5 dicembre 2017

Un regalo originale per chi...è nato nel 1966



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Di cosa parla 6sei66?

Sei Sei Sessantasei è una data di nascita, a partire dalla quale si sviluppano quattro storie diverse. Quello stesso giorno dell’anno 1966 è nato, nel mondo, un numero imprecisato di bambini. Il presente romanzo immagina di seguirne quattro, nei rispettivi percorsi di crescita, per tracciare un ritratto, pur parziale, di una generazione. Uomini e donne che si trovano, ora, a vivere la fase adulta della loro esistenza dopo aver assistito, e talvolta partecipato, ai profondi cambiamenti che hanno segnato l’Europa ed il mondo negli ultimi cinquant’anni.
Helga nasce il 6 Giugno 1966 a Dresda, nella Germania Est comunista, al di là della Cortina di Ferro. Il Muro di Berlino è stato costruito pochi anni prima. Il suo percorso di vita è un lungo e difficile viaggio verso la libertà, a partire da una pericolosa fuga verso Ovest all’età di dieci anni, che lascerà aperta una ferita solo in parte ricucita alla vigilia dell’implosione del regime. Helga aspira alla libertà e la persegue con coraggio, sia prima che dopo la caduta del Muro, tentando nel contempo di ricreare attorno a sé qualcosa di simile ad una famiglia.
A Coimbra, in Portogallo, nel medesimo giorno del 1966 nasce Antònio in una condizione di dignitosa povertà. Una morte inattesa colpisce la sua famiglia quando ha solo dieci anni. La speranza di una nuova vita sembra curare la ferita, ma è un’illusione: il dolore spinge un padre a commettere gravi errori con un epilogo drammatico che costringe Antònio ad emigrare in un altro continente. Lì dovrà ritrovare la persona che gli è più cara. Troverà, intanto, il suo posto nel mondo.
Il 6/6/66 a Dinan, una cittadina della Bretagna, nasce Delphine, destinata a vivere gli anni bui del terrorismo di matrice politica, con pesanti risvolti familiari. Negli anni Ottanta sarà madre in una complicata situazione sentimentale e continuerà a cercare un senso a tutto quello che le è successo, riuscendo anche a intravederlo.
Gustav, infine, nasce nello stesso giorno a Odense, in Danimarca, da una ragazza madre che sfida i pregiudizi e le ostilità della sua stessa famiglia. Una famiglia unita è, di contro, ciò che Gustav, negli anni dell’infanzia, vorrebbe avere. Crescendo, scoprirà l'amore e la sofferenza dovuta alla sua perdita, proprio mentre il mondo accelera e c’è chi non riesce a fermarsi a coltivare un legame.
Le vite dei quattro protagonisti si incrociano parzialmente, in una fase ormai adulta, all'alba del nuovo millennio, quando la spinta della globalizzazione prefigura un illusorio scenario di sviluppo e solidarietà universali. Si incrociano in due luoghi simbolici: la Roma del Giubileo e la New York che balla e brinda al futuro, ignara di cosa accadrà di lì a poco, l’11/09/2001. 
Il crollo delle illusioni segna il percorso delle nuove generazioni - qui rappresentate dai figli di alcuni protagonisti – in un quadro di nuovi drammi, come quelli causati dalle ondate migratorie, ma anche di nuove opportunità.  

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